LA DIPLOMAZIA

GARANTIRE L'IMMUNITÀ DIPLOMATICA AI NOSTRI VISITATORI EXTRATERRESTRI

Convenzione di Vienna

La Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche (Vienna, 18 aprile 1961) è un trattato internazionale che definisce il quadro delle relazioni diplomatiche tra Paesi indipendenti. Attualmente, esistono due protocolli opzionali a questa Convenzione, il Protocollo opzionale alla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche riguardante l’acquisizione della nazionalità (Vienna, 18 aprile 1961) e il Protocollo opzionale alla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche riguardante la risoluzione obbligatoria delle controversie (Vienna, 18 aprile 1961).

Questa Convenzione e i relativi protocolli opzionali sono stati ratificati da quasi tutti i Paesi del pianeta e, finora, hanno soddisfatto le loro esigenze.

Lo status diplomatico

Dal momento che sta diventando sempre più evidente che una civiltà extraterrestre ci sta inviando dei segnali per prepararci a un contatto ufficiale, noi, come umanità, abbiamo bisogno che la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche sia integrata da un protocollo relativo alle ambasciate degli extraterrestri.

Abbiamo quindi preparato una bozza di “Protocollo opzionale relativo alle ambasciate per gli extraterrestri”. È nostra intenzione che questo (o un documento simile che abbia la stessa valenza) diventi il terzo protocollo opzionale alla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, in modo tale che fornisca gli accordi diplomatici necessari, concordati a livello internazionale, per la gestione dei contatti ufficiali con gli extraterrestri. Ciò consentirà al MRI di investire decine di milioni di dollari statunitensi, in uno dei Paesi firmatari del suddetto protocollo, per la costruzione dell’ambasciata, di un istituto scientifico e di strutture destinate a visitatori e turisti.

Abbiamo sollecitato il Segretario Generale delle Nazioni Unite a prendere in considerazione l’organizzazione di una conferenza internazionale di tutte le nazioni aderenti alla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, allo scopo di discutere la proposta di adottare il Protocollo opzionale relativo alle ambasciate per gli extraterrestri. La risposta che abbiamo ricevuto spiega che le Nazioni Unite possono farlo solo su richiesta di almeno un capo missione (cioè un ambasciatore presso l’ONU), sebbene sarebbe meglio avere un più ampio sostegno alla proposta. Quindi, puntiamo a ottenere la collaborazione di almeno tre Paesi ONU che siano anche firmatari della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche.

L’adozione di un protocollo concordato a livello internazionale per il riconoscimento di un’ambaciata extraterrestre significherebbe che le Nazioni Unite sarebbero pronte all’eventuale annuncio, da parte di un qualsiasi Paese membro, di un imminente contatto ufficiale con una delegazione aliena. Chiaramente, riteniamo che sia meglio che questo contatto avvenga nell’ambito di un protocollo diplomatico concordato.

Gli extraterrestri richiedono uno speciale status diplomatico! I promotori del progetto “Un’ambasciata per gli extraterrestri” hanno redatto una bozza di “Protocollo opzionale relativo alle ambasciate per gli extraterrestri”. È nostra intenzione che questo (o un documento simile che abbia la stessa valenza) diventi il terzo protocollo opzionale alla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, in modo tale che fornisca gli accordi diplomatici necessari, concordati a livello internazionale, per la gestione dei contatti ufficiali con gli extraterrestri.

La Convenzione di Vienna e i relativi protocolli opzionali sono stati ratificati da quasi tutti i Paesi del pianeta e, finora, hanno soddisfatto le loro esigenze. Tuttavia, sta diventando sempre più evidente che una civiltà extraterrestre ci sta inviando dei segnali per prepararci a un contatto ufficiale. In previsione di un evento storico di tale portata, riteniamo sia giunto il momento che un protocollo relativo alle ambasciate degli extraterrestri integri la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche

L’adozione di un protocollo concordato a livello internazionale relativo alle ambasciate per gli extraterrestri significherebbe che le Nazioni Unite – o qualsiasi Paese firmatario – sarebbero pronte all’eventuale annuncio di un imminente contatto ufficiale con una delegazione aliena.

L'Alleanza per gli extraterrestri

L’Alleanza per un contatto diplomatico extraterrestre (AEDC) è una rete internazionale che coinvolge diplomatici, politici, funzionari governativi, esperti in affari extraterrestri e persone interessate, con l’obiettivo condiviso di accogliere delle civiltà extraterrestri e stabilire con esse delle relazioni diplomatiche sul nostro pianeta.

Registrata in Canada come organizzazione senza scopo di lucro, l’Alleanza ritiene che il primo e più importante passo per la costruzione dell’ambasciata sia la creazione di una rete diplomatica internazionale per la gestione di tali contatti, preferibilmente basata sulla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche (1961) e sui due protocolli opzionali che la integrano. Essa sostiene il progetto “Un’ambasciata per gli extraterrestri” promuovendo discussioni ed emendamenti che portino all’adozione di un protocollo concordato a livello internazionale per la sua realizzazione.

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