LE PROVE

Gli UFO sono reali?

UFO/UAP

Nel corso della storia, sono stati segnalati avvistamenti di UFO in tutto il mondo e recentemente il loro numero è aumentato. La maggior parte di essi ha delle semplici spiegazioni, ma per altri non ce ne sono di conosciute. Tra le notizie più recenti, ricordiamo:

  • La pubblicazione, datata 25 giugno 2021, di un rapporto dal titolo “Valutazione preliminare: fenomeni aerei non identificati” da parte dell’Ufficio del Direttore dell’Intelligence nazionale degli Stati Uniti;
  • Video ufficiali del 2004 relativi a degli UFO ripresi dai piloti della Marina statunitense della USS Nimitz;
  • Un “Forum internazionale dei cinque continenti”, sponsorizzato dalla Cina, organizzato per discutere l’argomento UFO e le questioni correlate.

Sempre più ex funzionari governativi e militari di alto livello si fanno avanti per raccontare le loro esperienze. Per esempio:

  • Fife Symington, 19° governatore dell’Arizona (1991-1997), Stati Uniti.
  • Dennis Kucinich, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 2008.
  • Jimmy Carter, ex presidente degli Stati Uniti.
  • Paul Hellyer, ex ministro della Difesa canadese.

Ovviamente, ogni singolo avvistamento di un oggetto volante non identificato (UFO) dovrebbe essere rigorosamente esaminato. Nel caso in cui, delle decine di migliaia di segnalazioni che non trovano spiegazione, anche una solamente si rivelasse autentica, allora questa rappresenterebbe la prova dell’esistenza di almeno una civiltà extraterrestre.

Cerchi nel grano

I cerchi nel grano sono quelle strane forme, spesso circolari, che a volte si trovano al mattino nei campi coltivati a frumento. Fino a poco tempo fa, l’origine di questi “agroglifi” era un mistero e le loro forme sempre più complesse sfidavano tutte le ipotesi scientifiche convenzionali.

Migliaia di formazioni sono state segnalate in tutto il mondo, alcune delle quali estremamente complesse e geometricamente precise. Rappresentano equazioni matematiche, corpi celesti e allineamenti astronomici, simboli religiosi, animali e persino forme di vita extraterrestri. Inoltre, la maggior parte di essi ha oggi una dimensione molto più grande rispetto al passato: alcuni sono lunghi fino a 700 metri e la superficie del più grande misura circa 4.000 metri quadrati. Sono disegnati con una precisione chirurgica che sfida le spiegazioni convensionali.

La nostra spiegazione è che i cerchi nel grano rappresentano una strategia per indurci a riflettere e per prepararci a un contatto ufficiale con una civiltà extraterrestre. Queste opere d’arte agraria spingono le persone a interrogarsi sulla natura degli autori, il cui intento è quello di aiutare la popolazione ad accettare l’idea che esistano possibili presenze aliene, e di prepararla psicologicamente a un contatto ufficiale e pacifico.

I messaggi degli extraterrestri

L’Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti (NSA) ha rilasciato dei documenti che mostrano come potrebbero essere codificati degli eventuali messaggi extraterrestri. I documenti mostrano che la NSA ha preso in considerazione la necessità di comunicare con gli extraterrestri e sono stati resi pubblici in base alla normativa del Freedom of Information Act.

Inoltre, è ovvio che la tecnologia extraterrestre sia molto più sviluppata della nostra. Più recentemente (2019) la Marina americana ha diffuso in modo criptico un video UFO top-secret che mostra almeno un velivolo la cui provenienza non è terrestre. I piloti della Marina hanno osservato e filmato gli UFO mentre passavano da 60.000 piedi a 50 piedi sopra l’Oceano Pacifico in pochi secondi, senza produrre alcun boom sonico.

Prove astronomiche

Per prima cosa, dobbiamo comprendere che il nostro Sole è una delle infinite stelle che brillano nel nostro universo. Un recente studio dell’Australian National University ha calcolato che il numero di stelle osservate fino a oggi dai nostri telescopi ammonta a 70 sestilioni (70.000.000.000.000.000.000.000). In realtà, il numero di stelle è infinito!

Fino a poco tempo fa, l’esistenza di esopianeti – pianeti che orbitano attorno a stelle diverse dal nostro Sole – non era che una mera ipotesi. Nei libri di testo scritti solo una generazione fa, si possono ancora trovare affermazioni come “altre stelle potrebbero avere pianeti come quelli del nostro sistema solare, ma non c’è modo di saperlo con certezza”. Adesso lo sappiamo!

Grazie al continuo progresso tecnologico, è molto probabile che troveremo altri pianeti simili alla Terra che abbiano condizioni adatte a ospitare la vita, compresa la vita intelligente. È ormai scientificamente accettato che ci sono dei pianeti che orbitano intorno a quasi tutte le stelle e che è probabile che ci sia almeno un pianeta all’interno della zona abitabile della maggior parte di queste stelle, il che significa che la probabilità che ci siano altre civiltà tecnologicamente evolute nella nostra galassia è molto alta.

Prove nell'antichità

In tutto il mondo, i testi storici, i manufatti e le leggende delle antiche civiltà contengono numerose prove di contatti tra gli extraterrestri e gli abitanti della Terra. Le tracce di molti di questi incontri esistono ancora oggi.

Nelle pianure di Nazca, a sud di Lima, in Perù, una serie di linee rette attraversa il terreno per chilometri.

Dall’alto sembrano antiche piste di atterraggio per aerei, poiché sono estremamente difficili da vedere da terra. Supponendo che le culture precedenti agli Inca non se ne siano servite a questo scopo, è logico pensare che queste stupefacenti linee siano state utilizzate da velivoli appartenenti a una civiltà extraterrestre estremamente evoluta. Inoltre, sul terreno sono disegnate delle complesse immagini di uccelli, scimmie, lucertole, insetti, un ragno gigante, pesci e persino quella che sembra essere la sagoma di un’astronauta. Più recentemente (novembre 2019) i ricercatori hanno annunciato di aver individuato 143 nuovi geoglifi nella piana di Nazca, nel Perù meridionale.

Sono disegnati meticolosamente nel terreno e le loro dimensioni sono enormi, ma sono visibili solo da una grande altezza.

Gli scienziati sostengono che queste incisioni terrestri, che coprono un’area di 60 miglia quadrate, sono state realizzate già 15 secoli fa, prima della formazione dell’impero Inca. Charles Berlitz sottolinea nel suo libro “Mysteries from the Forgotten Worlds” che il messaggio che proviene da questi disegni preistorici “trova eco in un’antica leggenda peruviana sulla dea Orejona, che atterrò all’interno di una grande nave che scese dal cielo”. In altre parole, la leggenda di Orejona potrebbe essere interpretata come la storia di un essere extraterrestre che atterra con la sua nave spaziale.

Anche molti dipinti e testi religiosi contengono numerosi riferimenti agli UFO che sono stati avvistati durante i secoli. Testimonianze preistoriche sono state trovate persino nelle opere di antichi artisti rupestri. Ecco alcuni esempi:

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