LE SPECIFICHE

Un progetto ambizioso dal design architettonico unico

I requisiti

Tutto ciò che chiediamo è che il Paese ospitante sia completamente indipendente e che sostenga l’acquisizione da parte del MRI di un terreno adatto alla costruzione di un’ambasciata destinata ad accogliere i rappresentanti di questa pacifica civiltà, oltre alla garanzia che accetterà alcune clausole volte a garantire l’immunità diplomatica ai nostri visitatori extraterrestri.

Ecco alcuni requisiti di cui deve essere provvisto il sito dove sarà costruita l’ambasciata:

Il terreno

• Il sito dell’ambasciata dovrà essere sufficientemente ampio da consentire la costruzione dell’edificio nel mezzo di un parco, con una distanza minima di 1.000 metri dall’ambasciata a un muro di cinta, garantendo così la privacy sia per la residenza che per la piscina. All’esterno di questo muro, sarà necessario disporre di un ulteriore terreno che ospiti le strutture di supporto e gli impianti di utenza.

• Le utenze (acqua, fognature, energia elettrica, telecomunicazioni e altro), pur essendo auspicabili, non sono indispensabili. Una strada dovrà garantire l’accesso al sito sia da nord che da sud.

• Lo spazio aereo situato al di sopra dell’ambasciata non dovrà essere soggetto a monitoraggio, né con radar né con altri mezzi.

• L’ambasciata dovrà essere considerata territorio neutrale dal Paese ospitante e da tutte le altre nazioni.

LA PIANTA PRELIMINARE
DEL SITO PER
L'AMBASCIATA

Le misure del sito sono calcolate in base alle dimensioni minime di un terreno rettangolare in grado di soddisfare tutti i requisiti di cui sopra. Le dimensioni minime sono 2.070 per 2.370 metri (6.791’4″ per 7.775′ 7″), per una superficie minima di 490,59 ettari (1.212,27 acri).

L'interno dell'ambasciata

  • La zona residenziale conterrà almeno sette camere da letto per gli ospiti, ognuna con il proprio bagno.

  • L’edificio avrà una sala conferenze sufficientemente grande da ospitare almeno 21 persone.

  • Anche la sala da pranzo sarà grande a sufficienza da ospitare 21 persone.

  • Un’ampia zona di ricevimento accoglierà i leader mondiali e gli ospiti speciali invitati dai rappresentanti degli extraterrestri.

L'esterno dell'ambasciata

  • L’edificio sarà lungo circa 132 metri, la zona residenziare centrale avrà 50 metri di diametro.
    Sarà costruita al centro di un parco, con una distanza minima di 1.000 metri dalla residenza dell’ambasciata al muro di cinta.

  • L’edificio dell’ambasciata sarà composto da un solo piano e sarà situato al centro di un giardino interno ben curato.

  • Il muro di cinta dovrà essere dotato di due ingressi, uno posto sul lato nord e l’altro posto sul lato sud. Anche la residenza avrà due ingressi.

  • Il tetto della residenza sarà provvisto di una piattaforma sulla quale potrà atterrare un velivolo di dodici metri di diametro.

  • È indispensabile che dalla terrazza, su cui è posizionata la piattaforma di atterraggio, si possa accedere ai locali interni.

  • È fondamentale la presenza di una piscina.

Il progetto residenziale

Il progetto residenziale, realizzato sulla base delle immagini che seguono, è stato preparato dall’architetto francese Jacques Aizac (1950-2010) e presentato ufficialmente alla stampa nell’agosto del 1991. Fin da allora, è stato utilizzato come modello di riferimento e ha ispirato Claude Chevey, l’attuale capo architetto, per la creazione di nuove versioni e interpretazioni del concetto. Tuttavia, non si può pensare che questa sia la forma definitiva dell’ambasciata. Il progetto finale sarà preparato dopo l’acquisizione del sito.

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